“In Sicilia ha vinto il centro destra; il nuovo leader del M5S vede sfumare l’obiettivo che doveva lanciare il M5S nella prossima campagna elettorale; il Pd rimane all’angolo e MPD dimostra di esserci, di poter contribuire ad avviare un difficile cammino di rinnovamento per tutto il centrosinistra”.

Lo scrive la senatrice Manuela Granaiola. “Ora si prospetta un quadro politico difficile, non risolvibile con quegli atteggiamenti arroganti tipici della recente involuzione del PD o peggio, sperando di scaricare propri errori e proprie responsabilità su altri. Occorre invece fare i conti con i problemi del paese, quelli che la stragrande maggioranza dei cittadini hanno vissuto e vivono in prima persona giorno dopo giorno ormai da anni: una scuola che non è più in grado di formare adeguatamente i nostri giovani, una sanità pubblica che perde i pezzi e diviene ogni giorno più cara, la sicurezza, una rinnovata attenzione ai problemi del territorio e dell’ambiente, l’ andamento demografico con tutte le sue implicazioni; ma prima di tutto il lavoro, la dignità dei lavori e l’aggravarsi delle diseguaglianze economiche. Queste sono le ragioni dell’esistenza di MDP. Il primo partito è quello di chi non è andato a votare. Si tratta del “partito” con il quale tornare a ragionare su questi temi, da rimotivare e a cui chiedere di tornare in campo per decidere. Milioni di persone che hanno perso fiducia nella politica e forse anche nelle stesse istituzioni. Milioni di persone alle quali non è più possibile ripetere le stesse cose o chiedere di comprendere dinamiche che spesso non sono più comprensibili nemmeno agli stessi protagonisti. Questi i temi su cui tutta la sinistra, sottolineo tutta, dovrebbe riflette; presto e bene perché i tempi per poter rilanciare sono ormai strettissimi.

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